SOUL HEALING DAMO
Prendersi cura del proprio sé
È un percorso di meditazione Raja Yoga per il conseguimento di un maggior benessere e chiarezza in grado di
agire con efficacia e precisione sulle tematiche sottili di particolare delicatezza e complessità.
Le sessioni vengono sempre condotte nell'ambito dello spettro delle onde cerebrali Delta.


BENVENUTO SU DAMO
Al di là del bene e del male esiste uno spazio. Lì è dove ti rincontrerò
Rumi
Da oltre 25 anni studio e applico nelle pratiche Damo - Raja Yoga i principi universali insegnati
dagli Avatar e dei Grandi Maestri,
ringrazio per l'opportunità di poter condividere con te ciò che ho appreso,
visita il sito per veder cosa può risultarti utile.
CARDINI
Solo gli occhi aperti possono scoprire che l'universo è il libro della più alta Verità
Rumi
Le sessioni sono aperte a tutti coloro i quali sono interessati ai percorsi di estensione della consapevolezza e che si pongono con atteggiamento assertivo nel prendersi cura di se stessi per facilitare il cambiamento positivo, per vivere momento per momento la propria vita.

CONSAPEVOLEZZA & OSSERVAZIONE
Rispettoso equilibrio della relazione.
Le sessioni tematiche accompagnano e facilitano l’accesso al sentiero per affrontare con coraggio anche gli elementi personali più profondi e difficili da contattare. Aspetti dell’essere che permeano i nostri numerosi livelli energetici e che quando affiorano nel corso della vita ci invitano a conoscerli per prendercene cura e risolverli pienamente.
Le modalità Damo - Raja Yoga possono accedere a questi livelli intimi dell’essere solo quando la volontà individuale è pronta a farsi guidare nei suoi ambienti più inaccessibili e ad aprire il proprio sentire per guardarsi, ascoltarsi, percepirsi. Per questi motivi l'assertività è il punto di partenza.

LE CHIAVI
Damo - Raja Yoga permette una concreta accelerazione del personale percorso di consapevolezza, che si manifesta anche nei mesi successivi dalla conclusione delle sessioni.
Partendo dalle basi delle più comuni meditazioni dhyāna della tradizione yoga, Damo si centra sull’esperienza intrinseca ed essenziale vissuta dalla persona durante la sessione. Questa pratica riprende alcuni elementi chiave dei metodi praticati dal Bodhidharma, da cui deriva il nome Damo. La verbalizzazione, espressione della forza insita nel V chakra - Vishuddhi, costituisce una chiave di accesso alle dimensioni sottili che ci compenetrano. Vengono pronunciati i suoni vedici ed i suoni di altre tradizioni, capaci di veicolare precise informazioni, focalizzandosi sulle innumerevoli forze presenti nei diversi sistemi aurici. La visione sottile, praticata nella stabilità del VI chakra - Ajna, è la chiave di accesso all'osservazione delle realtà interiori e di quelle che ci circondano. Ajna è il punto di centrale consapevolezza su ciò che avviene durante la sessione, poiché permette di vedere quali sono le forze che vengono trasformate, risolte e liberate.
La stabilità nel IV chakra - Anahata e la centratura sono le basi sulle quali il suono e la visione possono integrarsi e testimoniare l’evoluzione mediante il processo Damo - Raja Yoga. Per attivare le sinergie tra i chakra viene mantentuo lo stato di coscienza in onde Delta, le onde del sonno profondo al di sotto dei 4 Hertz.

SCOPI TEMATICI
Sono gli ambiti relativi alle memorie condensate nei chakra e in altri spazi del campo individuale, alle vastità di energie acquisite nel corso delle vite e dei tempi, anche a seguito di atti generati da altri esseri.
I temi delle sessioni si articolano in percorsi che possono iniziare dal prendersi cura delle energie presenti nei chakra e che interferiscono con le loro funzioni essenziali. A questo tema di base può essere utile dedicarsi successivamente alla relazione con i chakra secondari, come Ananda Khanda, o con i diversi chakra esterni, localizzati in dimensioni molto rarefatte e lontane dal corpo fisico.
Si può sentire il bisogno di intervenire sui corpi sottili per far emergere le forme indesiderate collegate a particolari esperienze di vita, che possono influire su molti sistemi relazionali. Un ulteriore grande ambito è costituito dalle relazioni genealogiche, per ripristinare il flusso di luce, di informazioni e di forza con e tra i nostri antenati.
Per riacquisire le nostre potenzialità e sensibilità ed avere maggiore chiarezza nella direzione, può essere di aiuto affrontare le delicate tematiche associate all’insieme delle azioni “mal dette” o “mal fatte” che si manifestano come ostacoli nel percorso spirituale di molte persone. Sono forme di energia che non ci appartengono, che si esprimono su vari livelli o multilivelli, con diversa intensità e modalità, le quali possono aver impregnato i nostri sistemi aurici nel corso delle vite.
Gli scopi delle meditazioni condotte con le 13 lune nuove e le 13 lune piene del ciclo annuale compenetrano le tematiche manifestate dalla configurazione siderale, secondo lo Jyotish (astrologia vedica). Le più importanti sono: Maha Shivaratri, Buddha Purnima (Vesak), Guru Purnima.

SU DI ME
Il mio percorso
L’innato desiderio di avvicinarmi alle dimensioni dell’anima e del senso spirituale della vita mi ha portato già da giovane a praticare l'Hatha Yoga e la meditazione di alcune scuole buddiste. Successivamente in altri contesti mi è stato insegnato a riconoscere alcune peculiari facoltà personali comunemente associate al termine sesto senso. Tra le prime esperienze la lettura intuitiva e la lettura a distanza dei campi individuali, intese come osservazioni dei vissuti personali.
Gradualmente, negli ultimi 25 anni, quando avevo iniziato a seguire il reiki, la psicodinamica - dinamicamentale, la simbologia oggettiva del Baba Bedi e successivamente a insegnare il Theta Healing, mi è stato possibile riconoscere ulteriori capacità del V e VI chakra e di attivarne le sinergie anche con gli altri centri energetici.
In occasione delle varie sessioni e corsi di Reiki, Theta Healing e altre tecniche, l’insieme di queste siddhi mi consentivano di raggiungere alcuni ambiti altrimenti inaccessibili e di focalizzare l’azione della Sorgente su elementi estremamente sottili.
Da 8 anni dedico la mia attività esclusivamente alla pratica Damo - Raja Yoga, la quale, secondo la distinzione Sanskrita, si configura nel livello di insegnamento dhrishta.
SESSIONI IN PRESENZA
Le sessioni tematiche si sviluppano prevalentemente nell'acro di mezza giornata,
ad ogni sessione possono partecipare fino ad un un massimo di 12 persone.
INCONTRI INDIVIDUALI
Le sedute dedicate alle singole persone durano 50 minuti


SU DAMO
dettaglio degli scopi tematici principali
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relazioni con il potenziale individuale
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rilascio delle forme energetiche presenti nei sistemi sottili: Vṛtti - vortici karmici
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relazioni con Ananda Khanda
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sistemi sacrali
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connessioni nelle sette generazioni
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superamento delle caratterizzazioni karmiche
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allineamento degli scopi nei tre tempi e nelle 7 direzioni
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risoluzione degli interferenti nel campo individuale
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i sigilli causali
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nei cuori di Anahata

AGENDA
LOCALITÀ
giornate
scopo tematico
ZOOM
meditazione
21:00 - 21:30
meditazione luna nuova
ZOOM
meditazione
21:00 - 21:30
meditazione luna piena
Coloro che praticano lo yoga sono in grado di percepire il Sè che risiede al loro interno, ma coloro che mancano di intelligenza, senza alcuna padronanza di sé, non possono percepirLo, nonostante si sforzino di realizzarLo.
Bhagavad Gita (Cap. 15, v.11)
APPROFONDIMENTI

VERBALIZZAZIONI
La verbalizzazione è una chiave di accesso alle dimensioni energetiche e creative, i mantra ne rappresentano l’espressione più nota e praticata. Esistono numerose modalità per utilizzare la vibrazione della voce umana. La capacità della vibrazione di interagire con le energie dei vari livelli dimensionali dipende dalla sua essenza e origine, la quale può essere facilmente distinta, ad esempio, ascoltando due strumenti musicali simili ma prodotti con materiali e/o tecniche diverse tra loro. Può risultare che uno strumento emozioni e l’altro non sia in grado di suscitare alcun effetto.
Analogamente, la potenza della verbalizzazione dei mantra e delle preghiere può avere effetti più o meno significativi in relazione ad alcuni elementi di base che sono rappresentati dalla lingua utilizzata e dalla focalizzazione della voce dell’operatore, quale libera espressione del suo V chakra.
Lingue antiche, come il sanscrito, interagiscono intensamente con i campi di energia, che per aver pieno effetto, devono essere pronunciate dal Rishi, dopo anni di studio e pratica, con estrema consapevolezza, precisione e intensità.
Per questa ragione una chiave del Damo è rappresentata dall’utilizzo del V chakra, proprio perché in grado di esprimersi come fonte di quelle vibrazioni puntuali capaci di ripercuotersi attraverso tutti i chakra e tutti i livelli del campo individuale.
AMBIENTE DAMO
Lo svolgimento di ogni sessione avviene esclusivamente in uno spazio - campo di lavoro custodito dall’Assoluto Bene, ottenuto mediante una accurata preparazione, che prevede l'impiego coincidente di sette metodi di protezione. L’effetto sinergico di questi metodi combinati è capace di garantire, durante i delicati processi meditativi, la tutela di tutto il gruppo delle persone che seguono il corso.
All’interno di questo ambiente viene canalizzata e amplificata l’energia Creativa necessaria per raggiungere il potenziale adatto a focalizzare e a conseguire lo scopo tematico predefinito quale obiettivo della sessione. Costantemente sono attivi gli strumenti di rilascio e trasformazione di quanto si libera durante le azioni.


SESSIONE ANANDA KHANDA
L’espressione del potenziale creativo del nostro amore può essere talvolta limitata da alcune esperienze che ci hanno segnato nel corso della vita.
La meditazione su Ananda Khanda, chakra conosciuto come Cuore del Cuore, mediante le pratiche Damo, ci aiuta a ricontattare questo nostro prezioso spazio e a viverlo consapevolmente.
Durante il corso, grazie al profondo e universale desiderio di entrare in relazione con il proprio sé, potremo far ritorno al sacro luogo della nostra essenza.
Potremo riconoscere e rilasciare convinzioni e credenze acquisite che riempiono questo piccolo ma essenziale chakra e riattivarne il creativo flusso d’amore.
